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buone letture, buoni propositi?
Postato da italoieri, 23:31
Ti assicuro... Abbi fede... con queste esortazioni mi proponi di avere fiducia nel futuro di quello che l'associazione farà perchè 'non è ancora tempo...'; perdonami Giorgio, non è questo il modo di conquistare la fiducia, non la mia, e non penso neanche quella dei lacassesi che immagino vogliano qualcosa di più di bonarie rassicurazioni; vivono problemi che sono al di là delle parti e hanno fame di sentire subito le proposte per risolverli.
Ma innanzitutto ti ringrazio per aver chiarito per lo meno una tua posizione; l'attuale amministrazione su questo sembra aver timor panico di pronunciarsi sulla pubblica telematica piazza. Come ben sapete aprirsi al dibattito espone il fianco a critiche non sempre indolori; scendere a discussione diretta con i cittadini, com'è avvenuto in questo luogo, porta a difficoltà risolvibili o con il continuo difficile dialogo o con anatemi di rapida efficacia; la vostra scelta è stata nitida.
Nel merito di quanto dici percepisco un vulnus che inficia, a mio parere e fin da subito, l'abbi fede in questa minoranza perchè diventi maggioranza con il voto dei lacassesi.
Fare "proposte che vengono respinte o cadono nel dimenticatoio" non è inutile, è lavorare per il paese, e ve ne dò merito; pensare, esprimere, pubblicare buone idee "molto ben chiare e già consolidate" per il miglioramento della vita in comune è fare politica, anche se queste idee vengono 'rubate' dalla parte opposta; per chi ha a cuore il bene del paese l'importante è che vengano realizzate e non riconoscerne chi le ha realizzate: questo sta a cuore solo a voi.
Mi sembra invece che il tuo modo di demandarle "a tempo debito" sia solo pro bono sua per il vostro favore, e non pro bono publico, per il bene del paese; visti gli esempi che la politica nazionale ci propone in questi tempi è un bell'esempio di come non ci si dovrebbe comportare; mi conferma questo pensiero la tua sottolineatura che in base a ciò che farà questa amministrazione cambierà la vostra proposta: i organizzate quindi solo contro?
Basta darsi contro; lavoriamo insieme, questo piccolo paese ha conosciuto diatribe familiari da telenovela; finiamola.
Dici che manca ancora molto tempo alle elezioni: non credo, l'anno agrario richiede la semina l'anno prima del raccolto; l'anno politico penso sia più lento ancora, l'inizio dell'anno agrario che è l'estate di san Martino per la nostra piccola politica è passata da un pezzo ed è ora di seminare buone idee, da ovunque provengano, perchè germoglino con la prossima amministrazione.
Penso che chi non semina non raccoglie, che chi tace perde, che la politica non sia solo lo scannarsi nel periodo elettorale ma, soprattutto in una piccola bellissima realtà come la nostra, un quotidiano faticoso inondare la propria comunità di idee feconde.
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