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Convocazione Consiglio Comunale di sabato 27 novembre 2010
Postato da alberto casaleoggi, 13:29
Ciao a tutti, una breve precisazione a Laura e a Stefano...
Laura, la mia affermazione sulle persone che conoscono poco il territorio non è riferita agli urbanisti che hanno redatto il Piano Regolatore (ci mancherebbe..., è la quarta variante che redigono! Nei loro confronti ho solo detto che sono stati confermati per questioni di economie di bilancio....), ma al funzionario regionale che ha scritto la lettera di osservazioni (quando ne parleremo documenti alla mano, questa cosa si potrà vedere senza problemi). In ogni caso, leggere un Piano Regolatore è una cosa estremamente difficile.... da capire e soprattutto da spiegare.... infatti, cercando di spiegare una cosa, ho spinto Stefano a capire un'altra cosa...non c'è nessun raccordino anulare, solo il tentativo di far rientrare nell'ambito della ragionevolezza alcune situazioni critiche.
La riflessione che traggo è la seguente: VEDETE COME E' MEGLIO PARLARNE INSIEME AVENDO I DOCUMENTI A DISPOSIZIONE e POTENDOLI ESAMINARE? E' proprio per questo che propongo un momento di approfondimento.
Vorrei solo ribadire che di queste cose (la Variante di Piano ha un iter che dura ormai da tre anni e mezzo... pensate che a Druento è stata approvata dopo 18 anni!) se ne è ampiamente parlato nelle assemblee pubbliche che regolarmente la nostra Amministrazione ha fatto (in media 1 ogni 3 mesi circa): per questo vedo come necessario trovarci per conoscere e capire (e anche criticare, ci mancherebbe!)
Sugli oneri: non sono invenzioni demoniache: sono pressochè l'unica fonte di finanziamento per fare le opere pubbliche (e si pagano anche per interventi su fabbricati esistenti). Confermo che l'azzeramento degli oneri paralizzerebbe il Comune ("fallimento" è un termine paradossale, evidentemente), in particolare perchè impedirebbe di fatto la realizzazione delle urbanizzazioni e delle opere pubbliche, dipendendo totalmente da finanziamenti di Enti superiori o di soggetti privati (i finanziamenti tendono alla diminuzione...).
Confermo che i nostri 4 bilanci (e, da quello che abbiamo visto in consiglio, anche quelli dell'attuale Amministrazione) hanno destinato interamente i proventi degli oneri alle opere, e non a pagare gli stipendi dei dipendenti...
Buona giornata a tutti.
ALBERTO
Laura, la mia affermazione sulle persone che conoscono poco il territorio non è riferita agli urbanisti che hanno redatto il Piano Regolatore (ci mancherebbe..., è la quarta variante che redigono! Nei loro confronti ho solo detto che sono stati confermati per questioni di economie di bilancio....), ma al funzionario regionale che ha scritto la lettera di osservazioni (quando ne parleremo documenti alla mano, questa cosa si potrà vedere senza problemi). In ogni caso, leggere un Piano Regolatore è una cosa estremamente difficile.... da capire e soprattutto da spiegare.... infatti, cercando di spiegare una cosa, ho spinto Stefano a capire un'altra cosa...non c'è nessun raccordino anulare, solo il tentativo di far rientrare nell'ambito della ragionevolezza alcune situazioni critiche.
La riflessione che traggo è la seguente: VEDETE COME E' MEGLIO PARLARNE INSIEME AVENDO I DOCUMENTI A DISPOSIZIONE e POTENDOLI ESAMINARE? E' proprio per questo che propongo un momento di approfondimento.
Vorrei solo ribadire che di queste cose (la Variante di Piano ha un iter che dura ormai da tre anni e mezzo... pensate che a Druento è stata approvata dopo 18 anni!) se ne è ampiamente parlato nelle assemblee pubbliche che regolarmente la nostra Amministrazione ha fatto (in media 1 ogni 3 mesi circa): per questo vedo come necessario trovarci per conoscere e capire (e anche criticare, ci mancherebbe!)
Sugli oneri: non sono invenzioni demoniache: sono pressochè l'unica fonte di finanziamento per fare le opere pubbliche (e si pagano anche per interventi su fabbricati esistenti). Confermo che l'azzeramento degli oneri paralizzerebbe il Comune ("fallimento" è un termine paradossale, evidentemente), in particolare perchè impedirebbe di fatto la realizzazione delle urbanizzazioni e delle opere pubbliche, dipendendo totalmente da finanziamenti di Enti superiori o di soggetti privati (i finanziamenti tendono alla diminuzione...).
Confermo che i nostri 4 bilanci (e, da quello che abbiamo visto in consiglio, anche quelli dell'attuale Amministrazione) hanno destinato interamente i proventi degli oneri alle opere, e non a pagare gli stipendi dei dipendenti...
Buona giornata a tutti.
ALBERTO
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