Ultimi interventi sul forum
Postato da italooggi, 08:37
Ho visto qualcosa di interessante oggi, che parla della scuola italiana che funziona.
Mi riferisco al progetto www.bookinprogress. it : un gruppo di professori si mette d'accordo e scrive il libro adatto ai propri discenti: si stampano in proprio le copie e le diffondono agli allievi, saltando a piè pari tutti i canali distributivi e tutte le polemiche sui libri di testo, facendo scendere del 90% i costi per le famiglie.
E' lo stesso processo che ha portato alla decapitazione delle major discografiche grazie agli mp3 declinato sui libri di testo. Certo, non è una iniziativa priva di pericoli; tuttavia penso che i vantaggi che se ne avrebbero (e non parlo solo di quelli economici) sarebbero enormi; propongo di diffondere la notizia e cercare di stimolari i docenti che possiamo conmocere a questo tipo di iniziative.
Certo, per un docente è più comodo ricevere i rappresentanti delle case editrici, essere abbindolati da qualche gadget o convegno, accettare volentieri che ogni anno ogni allievo sia obbligato a comprare l'ultima edizione del testo patinato spremendo soldi alle famiglie e uccidendo il subdolo piratesco mercato del libro usato.
Un plauso a chi invece mette in gioco la propria professionalità per dare un migliore servizio alle famiglie e agli studenti; qualcosa che funziona c'è.
Mi riferisco al progetto www.bookinprogress. it : un gruppo di professori si mette d'accordo e scrive il libro adatto ai propri discenti: si stampano in proprio le copie e le diffondono agli allievi, saltando a piè pari tutti i canali distributivi e tutte le polemiche sui libri di testo, facendo scendere del 90% i costi per le famiglie.
E' lo stesso processo che ha portato alla decapitazione delle major discografiche grazie agli mp3 declinato sui libri di testo. Certo, non è una iniziativa priva di pericoli; tuttavia penso che i vantaggi che se ne avrebbero (e non parlo solo di quelli economici) sarebbero enormi; propongo di diffondere la notizia e cercare di stimolari i docenti che possiamo conmocere a questo tipo di iniziative.
Certo, per un docente è più comodo ricevere i rappresentanti delle case editrici, essere abbindolati da qualche gadget o convegno, accettare volentieri che ogni anno ogni allievo sia obbligato a comprare l'ultima edizione del testo patinato spremendo soldi alle famiglie e uccidendo il subdolo piratesco mercato del libro usato.
Un plauso a chi invece mette in gioco la propria professionalità per dare un migliore servizio alle famiglie e agli studenti; qualcosa che funziona c'è.
Puoi disabilitare l'invio delle novità dalla pagina del tuo profilo. clicca qui