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Consiglio Comunale aperto a Varisella del 23 settembre 2010: La Cava
Postato da Laura LaLunga Martinoggi, 22:30
Il Comune di La Cassa ha emesso una delibera di giunta che mi pare interessante.
In sostanza si chiede al comune di Varisella di inserire, all'interno della convenzione che si sta esaminando e in caso di approvazione del progetto di ampliamento, il divieto di transito dei camion sulla sp 181 (che in paese si chiama Via Bonino).
Destinataria di questa delibera, oltre il comune di varisella, anche la Provincia di Torino.
L'iniziativa sarebbe ancora più efficace se la stessa cosa facessero i comuni di Givoletto e Val della Torre e Caselette.
Vorrei sapere dai nostri amministratori se si stanno muovendo in questo senso, sono infatti persuasa del fatto che l'unione faccia la forza...
Ecco il testo inegrale (la delibera è pubblicata sull'albo pretorio digitale, fruibile da tutti i cittadini)
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che il Comune di Varisella, con autorizzazione n. 2/2008 del 27.3.2008, ha autorizzato il progetto di ampliamento della coltivazione della cava di pietrame in località Versante Nord del Monte Bernard, fino a tutto il 07.06.2012 alla ditta OKG S.r.l. con sede legale in Torino, c.so V.Emanuele II° n. 105, ai sensi della L.R. 22 novembre 1978, n. 69;
Accertato che il pietrame della cava viene trasportato con camion e mezzi d'opera sino all'impianto di frantumazione di proprietà della ditta OKG S.r.l. ubicato nel Comune di Sant'Ambrogio percorrendo la S.P. Varisella – Fiano e la S.P. 181 Fiano – Caselette, attraversando alcune borgate in Comune di Varisella, attraversando parzialmente l'abitato di Fiano, attraversando per intero i centri abitati di La Cassa (Truc di Miola e Giordanino, ove si svolge il mercato settimanale e sono presenti tutte le attività commerciali), il centro abitato di Givoletto e di Brione prima di immettersi sulla S.S. 24;
Atteso che la S.P. 181 attraversata presenta una larghezza della propria carreggiata mediamente molto inferiore alla larghezza minima prevista dal Codice della Strada ( mt. 5,40) in molti tratti della stessa;
Considerato che il transito di detti mezzi d'opera ( oltre 30 - 40 al giorno) sta provocando diffusi cedimenti – sgretolamenti – avallamenti del sedime stradale con grave pregiudizio per la pubblica incolumità e che la stessa ditta OGK ammette nel momento in cui provvede al continuo ripristino delle parti di carreggiata maggiormente degradate;
Rilevato che nel Comune di La Cassa il traffico dei mezzi da e per la cava avviene interamente sulla via comunale detta “via Bonino” che ha subito un deterioramento irreversibile del manto stradale tanto da doverne prevedere il completo rifacimento dello stesso nella primavera scorsa con un costo per il comune e quindi per i cittadini di quasi 40.000,00 €.
Rilevato altresì che nel corso degli ultimi mesi sono avvenuti alcuni incidenti che hanno visto comeprotagonisti autocarri “bilici stradali” e “mezzi d'opera” da e per la cava ( 1 camion che trasportava pietre ha avuto un principio di incendio nell'abitato di La Cassa, un altro camion carico di pietre si è “capottato” nella scarpata nell'abitato di Fiano, un bentoncar carico di cemento si è “ capottato” in via Lanzo poco prima dell'abitato di La Cassa) e che tali incidenti, per pura fatalità, non hanno avuto conseguenze peggiori;
Atteso che l'Amministrazione Comunale al fine di tutelare la pubblica incolumità (veicolare e pedonale), contenere e garantire il rispetto della normativa per l'inquinamento acustico e della qualità dell'aria, oltre a tutelare l'investimento di denaro pubblico dei contribuenti lacassesi investito con l'intervento sulla via Bonino, ha predisposto ordinanza sindacale n. 9 del 13.05.2010;
Accertato che la ditta OKG S.r.l. avverso tale provvedimento ha presentato ricorso al TAR in data 14 luglio 2010 e che lo stesso TAR in data 30 luglio 2010 si è espresso respingendo l'istanza cautelare proposta dalla Ditta OKG S.r.l. e quindi confermando il mantenimento del divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 35 Q.li in via Bonino;
Preso atto che sono stati avviati in data 8 giugno 2010, presso la Provincia di Torino, l'iter autorizzativo per l'ulteriore ampliamento del sito della cava per la verifica di compatibilità
ambientale e presso la Commissione Locale per il paesaggio del Comune di Varisella l'iter autorizzativo per l'installazione ex novo di un impianto di frantumazione presso l'area di Cava di Monte Bernard;
Verificato che nella Relazione allegata alle richieste di cui sopra, al punto 2.5 ad oggetto “ Accesso all'area di cava e viabilità” non si fa alcun riferimento alla viabilità utilizzata per trasferire il materiale proveniente dalla cava se non una generica dizione “Ai fini dell'ottenimento dell'autorizzazione attualmente in vigore, sono stati effettuati numerosi interventi di sistemazione e/o miglioramento di alcuni tratti stradali, sia comunali che provinciali, che conducono all'attività estrattiva in studio, poiché erano state riscontrate alcune criticità presenti lungo il tragitto percorso dai mezzi di cava per il trasporto del materiale” e comunque la Ditta OKG non ha mai eseguito alcuno degli interventi citati sulla viabilità insistente in Comune di La Cassa pur transitandovi costantemente;
Appurato altresì che la S.P. 181 Fiano – Casellette ed in generale il territorio del Comune di La Cassa insiste nell'Area del Parco Regionale La Mandria che prescrive precise norme in materia di tutela del territorio e della sua valorizzazione e conservazione del patrimonio ambientale;
Considerato che risulta utilizzabile un itinerario alternativo che può essere percorso da detti autocarri e che presenta certamente caratteristiche strutturali assolutamente consone alla tipologia di traffico ( accesso alla S.P. 1 in Comune di Fiano e successiva immissione nella Tangenziale Nord di Torino con uscita a Sant'Ambrogio);
Atteso che non è richiesto il parere in ordine alla regolarità tecnica e contabile previsto dall'art. 49 del T.U.R.L. approvato con D.Lgs. n. 267/2000 in quanto trattasi di atto di mero indirizzo.
Con voti unanimi, palesi
D E L I B E R A
Di richiedere al sig. Presidente della Provincia di Torino, ed al sig. Sindaco del Comune di Varisella di prescrivere, e quindi inserire come condizione vincolante, nell'eventuale
provvedimento autorizzativo alla ditta OKG S.r.l. per l'ampliamento dell'area di Cava di Monte Bernard e per l'installazione di un impianto di frantumazione nel medesimo sito, il NON utilizzo della S.P. 181 Fiano Casellette, insistente in comune di La Cassa ed in particolare la strada comunale denominata Via Bonino in relazione al divieto di transito agli autocarri con massa a pieno carico superiore a tonnellate 3,5,in vigore su detta via.
Di trasmettere copia della presente :
1. al sig. Presidente della Provincia di Torino;
2. al sig. Sindaco del Comune di Varisella.
Successivamente, con votazione unanime e favorevole espressa in forma palese.
D E L I B E R A
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs.
n. 267/2000.
In sostanza si chiede al comune di Varisella di inserire, all'interno della convenzione che si sta esaminando e in caso di approvazione del progetto di ampliamento, il divieto di transito dei camion sulla sp 181 (che in paese si chiama Via Bonino).
Destinataria di questa delibera, oltre il comune di varisella, anche la Provincia di Torino.
L'iniziativa sarebbe ancora più efficace se la stessa cosa facessero i comuni di Givoletto e Val della Torre e Caselette.
Vorrei sapere dai nostri amministratori se si stanno muovendo in questo senso, sono infatti persuasa del fatto che l'unione faccia la forza...
Ecco il testo inegrale (la delibera è pubblicata sull'albo pretorio digitale, fruibile da tutti i cittadini)
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che il Comune di Varisella, con autorizzazione n. 2/2008 del 27.3.2008, ha autorizzato il progetto di ampliamento della coltivazione della cava di pietrame in località Versante Nord del Monte Bernard, fino a tutto il 07.06.2012 alla ditta OKG S.r.l. con sede legale in Torino, c.so V.Emanuele II° n. 105, ai sensi della L.R. 22 novembre 1978, n. 69;
Accertato che il pietrame della cava viene trasportato con camion e mezzi d'opera sino all'impianto di frantumazione di proprietà della ditta OKG S.r.l. ubicato nel Comune di Sant'Ambrogio percorrendo la S.P. Varisella – Fiano e la S.P. 181 Fiano – Caselette, attraversando alcune borgate in Comune di Varisella, attraversando parzialmente l'abitato di Fiano, attraversando per intero i centri abitati di La Cassa (Truc di Miola e Giordanino, ove si svolge il mercato settimanale e sono presenti tutte le attività commerciali), il centro abitato di Givoletto e di Brione prima di immettersi sulla S.S. 24;
Atteso che la S.P. 181 attraversata presenta una larghezza della propria carreggiata mediamente molto inferiore alla larghezza minima prevista dal Codice della Strada ( mt. 5,40) in molti tratti della stessa;
Considerato che il transito di detti mezzi d'opera ( oltre 30 - 40 al giorno) sta provocando diffusi cedimenti – sgretolamenti – avallamenti del sedime stradale con grave pregiudizio per la pubblica incolumità e che la stessa ditta OGK ammette nel momento in cui provvede al continuo ripristino delle parti di carreggiata maggiormente degradate;
Rilevato che nel Comune di La Cassa il traffico dei mezzi da e per la cava avviene interamente sulla via comunale detta “via Bonino” che ha subito un deterioramento irreversibile del manto stradale tanto da doverne prevedere il completo rifacimento dello stesso nella primavera scorsa con un costo per il comune e quindi per i cittadini di quasi 40.000,00 €.
Rilevato altresì che nel corso degli ultimi mesi sono avvenuti alcuni incidenti che hanno visto comeprotagonisti autocarri “bilici stradali” e “mezzi d'opera” da e per la cava ( 1 camion che trasportava pietre ha avuto un principio di incendio nell'abitato di La Cassa, un altro camion carico di pietre si è “capottato” nella scarpata nell'abitato di Fiano, un bentoncar carico di cemento si è “ capottato” in via Lanzo poco prima dell'abitato di La Cassa) e che tali incidenti, per pura fatalità, non hanno avuto conseguenze peggiori;
Atteso che l'Amministrazione Comunale al fine di tutelare la pubblica incolumità (veicolare e pedonale), contenere e garantire il rispetto della normativa per l'inquinamento acustico e della qualità dell'aria, oltre a tutelare l'investimento di denaro pubblico dei contribuenti lacassesi investito con l'intervento sulla via Bonino, ha predisposto ordinanza sindacale n. 9 del 13.05.2010;
Accertato che la ditta OKG S.r.l. avverso tale provvedimento ha presentato ricorso al TAR in data 14 luglio 2010 e che lo stesso TAR in data 30 luglio 2010 si è espresso respingendo l'istanza cautelare proposta dalla Ditta OKG S.r.l. e quindi confermando il mantenimento del divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 35 Q.li in via Bonino;
Preso atto che sono stati avviati in data 8 giugno 2010, presso la Provincia di Torino, l'iter autorizzativo per l'ulteriore ampliamento del sito della cava per la verifica di compatibilità
ambientale e presso la Commissione Locale per il paesaggio del Comune di Varisella l'iter autorizzativo per l'installazione ex novo di un impianto di frantumazione presso l'area di Cava di Monte Bernard;
Verificato che nella Relazione allegata alle richieste di cui sopra, al punto 2.5 ad oggetto “ Accesso all'area di cava e viabilità” non si fa alcun riferimento alla viabilità utilizzata per trasferire il materiale proveniente dalla cava se non una generica dizione “Ai fini dell'ottenimento dell'autorizzazione attualmente in vigore, sono stati effettuati numerosi interventi di sistemazione e/o miglioramento di alcuni tratti stradali, sia comunali che provinciali, che conducono all'attività estrattiva in studio, poiché erano state riscontrate alcune criticità presenti lungo il tragitto percorso dai mezzi di cava per il trasporto del materiale” e comunque la Ditta OKG non ha mai eseguito alcuno degli interventi citati sulla viabilità insistente in Comune di La Cassa pur transitandovi costantemente;
Appurato altresì che la S.P. 181 Fiano – Casellette ed in generale il territorio del Comune di La Cassa insiste nell'Area del Parco Regionale La Mandria che prescrive precise norme in materia di tutela del territorio e della sua valorizzazione e conservazione del patrimonio ambientale;
Considerato che risulta utilizzabile un itinerario alternativo che può essere percorso da detti autocarri e che presenta certamente caratteristiche strutturali assolutamente consone alla tipologia di traffico ( accesso alla S.P. 1 in Comune di Fiano e successiva immissione nella Tangenziale Nord di Torino con uscita a Sant'Ambrogio);
Atteso che non è richiesto il parere in ordine alla regolarità tecnica e contabile previsto dall'art. 49 del T.U.R.L. approvato con D.Lgs. n. 267/2000 in quanto trattasi di atto di mero indirizzo.
Con voti unanimi, palesi
D E L I B E R A
Di richiedere al sig. Presidente della Provincia di Torino, ed al sig. Sindaco del Comune di Varisella di prescrivere, e quindi inserire come condizione vincolante, nell'eventuale
provvedimento autorizzativo alla ditta OKG S.r.l. per l'ampliamento dell'area di Cava di Monte Bernard e per l'installazione di un impianto di frantumazione nel medesimo sito, il NON utilizzo della S.P. 181 Fiano Casellette, insistente in comune di La Cassa ed in particolare la strada comunale denominata Via Bonino in relazione al divieto di transito agli autocarri con massa a pieno carico superiore a tonnellate 3,5,in vigore su detta via.
Di trasmettere copia della presente :
1. al sig. Presidente della Provincia di Torino;
2. al sig. Sindaco del Comune di Varisella.
Successivamente, con votazione unanime e favorevole espressa in forma palese.
D E L I B E R A
Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs.
n. 267/2000.
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