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Postato da alberto casalealle oggi, 18:21
Ciao a tutti, provo a dire la mia sul contributo di Italo (sperando di non perdere di nuovo tutto il contenuto). Avendo fatto parte della precedente Amministrazione, provo a dare degli spunti o delle risposte alle cose sulle quali la nostra Amministrazione ha avuto voce in capitolo, o su cose che conosco direttamente. E cerco di seguire la traccia di riflessione di Italo:
...i fatti...
-al punto 2): finora, in consiglio comunale, abbiamo visto un bilancio dove si destinano 22000? in più per attività sportive e niente di più specifico. A voce, il Sindaco ha dichiarato che, a fronte della situazione di difficoltà dello Sport-In, si sarebbero fatte le valutazioni necessarie, con un successivo passaggio in consiglio. E' quindi evidente che l'argomento riguarda lo Sport-In: ma i termini della questione (revisione della convenzione? o qualcos'altro?) saranno oggetto di discussione di uno dei prossimi consigli comunali. Le scelte competono all'amministrazione in carica (che è la stessa che ha fatto le convenzioni con il gestore) e quindi è necessario attendere la proposta concreta per fare le valutazioni del caso.
-al punto 3):il documento del passaggio di consegne (che è pubblicato nel nostro spazio del sito) riporta la situazione al momento del cambio di amministrazione, ed è sottoscritto dal sindaco uscente, dal sindaco entrante e dal segretario comunale.
La nostra Amministrazione, a fronte di una situazione non chiara su pagamenti arretrati, bollette,..., trattandosi di soldi iscritti al bilancio comunale, aveva verificato le cifre in sospeso e stabilito con il gestore un piano di rientro, deliberato dalla nostra Giunta nel 2007 (sarà pubblicato a breve, insieme agli altri documenti). Ovviamente, le convenzioni e il piano di rientro obbligano le parti (entrambe le parti!) al rispetto di impegni precisi, che, almeno al momento del passaggio di Amministrazione, sono stati onorati solo in parte dal gestore.
Sull'iniziativa di Laura, ho il sospetto di essermi perso qualcosa.... ne avevamo parlato a voce, ma dovevamo ancora stabilire la data (e io poi me ne sono dimenticato ed in effetti un po' di tempo è già passato, scusatemi!). Ovviamente, sono disponibile (siamo disponibili) all'incontro, ma, se c'è già stato un incontro, siccome si parla di "rendere pubblici i termini della questione", presumo di non averlo saputo: dove è stato fatto? E Chiara Alberti, che adesso è Assessore comunale, rappresentava il comune o lo sport-in?
...il passato...
Le domande di Italo sul dimensionamento della struttura sono legittime, e devono avere una risposta dalle parti che hanno avviato la procedura...la cosa più semplice sarebbe avere una risposta dall'Amministrazione comunale attuale, che è la stessa Amministrazione dell'epoca: in questa situazione, putrtroppo, noi non abbiamo avuto alcuna possibilità di intervenire...
Il centro sportivo è comunale? Questo argomento è obbiettivamente complesso, e quindi vi riporto, un po' grezzamente, quello che capisco io: la convenzione istituisce sull'area -comunale- ove è sito lo Sport-In un diritto di superficie di durata trentennale a favore del gestore: significa che per trent'anni il gestore acquisisce un diritto reale sull'area, ed è nella sua disponibilità, con le strutture che sull'area sono situate. Per fare un esempio, l'area dello Stadio delle Alpi di Torino, comunale, è stata data in diritto di superficie per 99 anni alla Juve, che infatti vi sta costruendo il suo stadio (e vedrete che si parla sempre di Stadio della Juve e non di Stadio comunale, perchè il diritto di superficie sull'area appartiene alla Juve per la durata stabilita). Quindi l'area dello Sport-In si trova in situazione analoga, a seguito della ratifica della Convenzione che attribuisce al gestore il diritto di superficie. E quindi la struttura, stante i termini della Convenzi one, non si può considerare comunale.
...utilizzo della struttura e futuro...
Per quanto riguarda le previsioni future, quello che avevamo in mente noi è scritto (brevemente, ma chiaramente, credo) sul nostro programma amministrativo, cui rimando, essendo pubblicato in questo sito. Certo, non mi nascondo che si sarebbe potuto fare di più negli scorsi anni: credo non vada dimenticato tutto il tempo che la nostra Amministrazione ha dovuto dedicare alla gestione di situazioni ben più urgenti e gravi, che abbiamo -credo giustamente- ritenuto prioritarie: un esempio basti per tutti: le strutture scolastiche...
Credo di poter affermare che, fossimo stati confermati, avremmo potuto lavorare meglio anche nel settore sportivo.
Quello che sicuramente abbiamo cercato di fare, riconoscendo e rispettando l'impegno dei volontari che hanno lavorato e lavorano per lo sport a La Cassa, è fare chiarezza, definire le questioni, impostare un discorso partendo dall'inizio e andando nella giusta direzione, in definitiva onorare gli accordi che abbiamo trovato.
E certamente non abbiamo fatto quello che già nel 2004 si diceva della nostra lista elettorale, ossia che, se avessimo vinto, avremmo chiuso lo sport-In. E' una emerita baggianata smentita dai fatti! Il nostro comportamento come amministratori, nei confronti dello Sport-In come in qualsiasi altro campo amministrativo (anche se la cosa non è stata proprio capita da tutti!) è stato quello di cercare di salvaguardare, insieme, sia i doveri e il ruolo nostri di Amministratori Comunali, che i doveri e il ruolo del gestore della struttura sportiva.
Sul percorso pedonale "immaginato", i programmi territoriali integrati che abbiamo impostato con la città di Venaria, il Parco della Mandria, la Comunità Montana, Druento, San Gillio,....sono un'opportunità importante: quel percorso, dalla nuova Piazza che il Piano Regolatore prevede in via Vittorio Veneto, passando all'area sportiva, in strada del Chios, al Basso di La Cassa, al Parco della Mandria, è uno dei tre progetti su cui abbiamo focalizzato l'attenzione fin dal 2007 (gli altri due sono il recupero della Torrassa e i percorsi di fondovalle lungo la Ceronda).
I prossimi anni ci diranno se le cose si potranno concretizzare.
Ciao a tutti
ALBERTO
...i fatti...
-al punto 2): finora, in consiglio comunale, abbiamo visto un bilancio dove si destinano 22000? in più per attività sportive e niente di più specifico. A voce, il Sindaco ha dichiarato che, a fronte della situazione di difficoltà dello Sport-In, si sarebbero fatte le valutazioni necessarie, con un successivo passaggio in consiglio. E' quindi evidente che l'argomento riguarda lo Sport-In: ma i termini della questione (revisione della convenzione? o qualcos'altro?) saranno oggetto di discussione di uno dei prossimi consigli comunali. Le scelte competono all'amministrazione in carica (che è la stessa che ha fatto le convenzioni con il gestore) e quindi è necessario attendere la proposta concreta per fare le valutazioni del caso.
-al punto 3):il documento del passaggio di consegne (che è pubblicato nel nostro spazio del sito) riporta la situazione al momento del cambio di amministrazione, ed è sottoscritto dal sindaco uscente, dal sindaco entrante e dal segretario comunale.
La nostra Amministrazione, a fronte di una situazione non chiara su pagamenti arretrati, bollette,..., trattandosi di soldi iscritti al bilancio comunale, aveva verificato le cifre in sospeso e stabilito con il gestore un piano di rientro, deliberato dalla nostra Giunta nel 2007 (sarà pubblicato a breve, insieme agli altri documenti). Ovviamente, le convenzioni e il piano di rientro obbligano le parti (entrambe le parti!) al rispetto di impegni precisi, che, almeno al momento del passaggio di Amministrazione, sono stati onorati solo in parte dal gestore.
Sull'iniziativa di Laura, ho il sospetto di essermi perso qualcosa.... ne avevamo parlato a voce, ma dovevamo ancora stabilire la data (e io poi me ne sono dimenticato ed in effetti un po' di tempo è già passato, scusatemi!). Ovviamente, sono disponibile (siamo disponibili) all'incontro, ma, se c'è già stato un incontro, siccome si parla di "rendere pubblici i termini della questione", presumo di non averlo saputo: dove è stato fatto? E Chiara Alberti, che adesso è Assessore comunale, rappresentava il comune o lo sport-in?
...il passato...
Le domande di Italo sul dimensionamento della struttura sono legittime, e devono avere una risposta dalle parti che hanno avviato la procedura...la cosa più semplice sarebbe avere una risposta dall'Amministrazione comunale attuale, che è la stessa Amministrazione dell'epoca: in questa situazione, putrtroppo, noi non abbiamo avuto alcuna possibilità di intervenire...
Il centro sportivo è comunale? Questo argomento è obbiettivamente complesso, e quindi vi riporto, un po' grezzamente, quello che capisco io: la convenzione istituisce sull'area -comunale- ove è sito lo Sport-In un diritto di superficie di durata trentennale a favore del gestore: significa che per trent'anni il gestore acquisisce un diritto reale sull'area, ed è nella sua disponibilità, con le strutture che sull'area sono situate. Per fare un esempio, l'area dello Stadio delle Alpi di Torino, comunale, è stata data in diritto di superficie per 99 anni alla Juve, che infatti vi sta costruendo il suo stadio (e vedrete che si parla sempre di Stadio della Juve e non di Stadio comunale, perchè il diritto di superficie sull'area appartiene alla Juve per la durata stabilita). Quindi l'area dello Sport-In si trova in situazione analoga, a seguito della ratifica della Convenzione che attribuisce al gestore il diritto di superficie. E quindi la struttura, stante i termini della Convenzi one, non si può considerare comunale.
...utilizzo della struttura e futuro...
Per quanto riguarda le previsioni future, quello che avevamo in mente noi è scritto (brevemente, ma chiaramente, credo) sul nostro programma amministrativo, cui rimando, essendo pubblicato in questo sito. Certo, non mi nascondo che si sarebbe potuto fare di più negli scorsi anni: credo non vada dimenticato tutto il tempo che la nostra Amministrazione ha dovuto dedicare alla gestione di situazioni ben più urgenti e gravi, che abbiamo -credo giustamente- ritenuto prioritarie: un esempio basti per tutti: le strutture scolastiche...
Credo di poter affermare che, fossimo stati confermati, avremmo potuto lavorare meglio anche nel settore sportivo.
Quello che sicuramente abbiamo cercato di fare, riconoscendo e rispettando l'impegno dei volontari che hanno lavorato e lavorano per lo sport a La Cassa, è fare chiarezza, definire le questioni, impostare un discorso partendo dall'inizio e andando nella giusta direzione, in definitiva onorare gli accordi che abbiamo trovato.
E certamente non abbiamo fatto quello che già nel 2004 si diceva della nostra lista elettorale, ossia che, se avessimo vinto, avremmo chiuso lo sport-In. E' una emerita baggianata smentita dai fatti! Il nostro comportamento come amministratori, nei confronti dello Sport-In come in qualsiasi altro campo amministrativo (anche se la cosa non è stata proprio capita da tutti!) è stato quello di cercare di salvaguardare, insieme, sia i doveri e il ruolo nostri di Amministratori Comunali, che i doveri e il ruolo del gestore della struttura sportiva.
Sul percorso pedonale "immaginato", i programmi territoriali integrati che abbiamo impostato con la città di Venaria, il Parco della Mandria, la Comunità Montana, Druento, San Gillio,....sono un'opportunità importante: quel percorso, dalla nuova Piazza che il Piano Regolatore prevede in via Vittorio Veneto, passando all'area sportiva, in strada del Chios, al Basso di La Cassa, al Parco della Mandria, è uno dei tre progetti su cui abbiamo focalizzato l'attenzione fin dal 2007 (gli altri due sono il recupero della Torrassa e i percorsi di fondovalle lungo la Ceronda).
I prossimi anni ci diranno se le cose si potranno concretizzare.
Ciao a tutti
ALBERTO
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