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Postato da italooggi, 10:28
Segnalato da 'la scienza marcia' un commento allo stesso srittto di Claudio Guerra:
Nel messaggio precedente si fa cenno ad una problematica che viene quasi sempre celata dai mass media e dai telegiornali in particolare, ovvero il fatto che i lavori per la realizzazione della famigerata TAV comporteranno un forte avvelenamento da fibre di amianto. Mentre per legge è vietato rimuovere l'amianto dai fabbricati senza ricorrere ad opportune misure di sicurezza e particolari cautele nello smaltimento, quando è lo stato che deve compiere lavori che causano il rilascio di amianto nell'ambiente tutte le cautele e le norme di legge vanno a farsi benedire. La situazione sembrerebbe paradossale se non si fosse a conoscenza delle attività clandestine dell'aeronautica incivile, ovvero del rilascio intenzionale di sostanze chimiche velenose nell'atmosfera. Possiamo davvero credere che il folle progetto della TAV si realizzi solo per tutelare gli interessi economici di alcune lobby? Forse, ma quale governo con un minimo di senno proseguirebbe testardamente a difendere un progetto che dissangua le casse dello stato in un simile momento di crisi, ottenendo per di più il risultato di inimicarsi gli abitati di una valle intera?
Chi non è a conoscenza della questione del signoraggio forse non riesce a capire bene ciò che sta succedendo, e che dovrebbe essere palese dopo quanto sta avvenendo in Grecia (NB: Italia, Spagna e Portogallo sembrano prossime a seguire le orme della Grecia): per il sistema finanziario e bancario internazionale ogni indebitamento altrui è un credito su cui vantare proficui interessi, ed in caso di insolvenza si possono aggiungere dei ricatti tali da costringere un intero paese a svendere il proprio patrimonio con le privatizzazioni e ad obbedire a rigidi diktat che portano l'intera economia di un paese ad obbedire alle regole volute dalle persone più ricche e potenti del mondo. Insomma è possibile così ristrutturare l'economia in funzione degli interessi di pochi che divengono sempre più palesemente i veri detentori del potere tramite le loro strutture quali la BCE (banca centrale europea, BANCA PRIVATA) o il FMI (fondo monetario internazionale, organismo sostanzialmente costituito da persone influenti nel campo della finanza che non ha niente di democratico o di rappresentativo). Ciò dovrebbe far capire ancora di più che la presente crisi finanziaria è stata artificialmente creata. Insomma avvelenare la gente (per indebolirla psico-fisicamente e sfoltire la popolazione) e indebitarla sembrano essere i reali obiettivi di chi governa questo pianeta. Il progetto finale sembra quello del Nuovo Ordine Mondiale.
Nel messaggio precedente si fa cenno ad una problematica che viene quasi sempre celata dai mass media e dai telegiornali in particolare, ovvero il fatto che i lavori per la realizzazione della famigerata TAV comporteranno un forte avvelenamento da fibre di amianto. Mentre per legge è vietato rimuovere l'amianto dai fabbricati senza ricorrere ad opportune misure di sicurezza e particolari cautele nello smaltimento, quando è lo stato che deve compiere lavori che causano il rilascio di amianto nell'ambiente tutte le cautele e le norme di legge vanno a farsi benedire. La situazione sembrerebbe paradossale se non si fosse a conoscenza delle attività clandestine dell'aeronautica incivile, ovvero del rilascio intenzionale di sostanze chimiche velenose nell'atmosfera. Possiamo davvero credere che il folle progetto della TAV si realizzi solo per tutelare gli interessi economici di alcune lobby? Forse, ma quale governo con un minimo di senno proseguirebbe testardamente a difendere un progetto che dissangua le casse dello stato in un simile momento di crisi, ottenendo per di più il risultato di inimicarsi gli abitati di una valle intera?
Chi non è a conoscenza della questione del signoraggio forse non riesce a capire bene ciò che sta succedendo, e che dovrebbe essere palese dopo quanto sta avvenendo in Grecia (NB: Italia, Spagna e Portogallo sembrano prossime a seguire le orme della Grecia): per il sistema finanziario e bancario internazionale ogni indebitamento altrui è un credito su cui vantare proficui interessi, ed in caso di insolvenza si possono aggiungere dei ricatti tali da costringere un intero paese a svendere il proprio patrimonio con le privatizzazioni e ad obbedire a rigidi diktat che portano l'intera economia di un paese ad obbedire alle regole volute dalle persone più ricche e potenti del mondo. Insomma è possibile così ristrutturare l'economia in funzione degli interessi di pochi che divengono sempre più palesemente i veri detentori del potere tramite le loro strutture quali la BCE (banca centrale europea, BANCA PRIVATA) o il FMI (fondo monetario internazionale, organismo sostanzialmente costituito da persone influenti nel campo della finanza che non ha niente di democratico o di rappresentativo). Ciò dovrebbe far capire ancora di più che la presente crisi finanziaria è stata artificialmente creata. Insomma avvelenare la gente (per indebolirla psico-fisicamente e sfoltire la popolazione) e indebitarla sembrano essere i reali obiettivi di chi governa questo pianeta. Il progetto finale sembra quello del Nuovo Ordine Mondiale.
Postato da italooggi, 10:38
Che ti sfugge Alessandro? Mi hai mai sentito parlare di Combanera? Perchè mi attribuisci atteggiamenti o parole altrui?
Piuttosto vedo una pericolosa equazione nel tuo scritto sulla valsusa, che estendo tanto alla cava di Varisella quanto al piano regolatore di La Cassa: sembra che il ritorno economico sia la giustificazione a qualsiasi cosa, anche se crea un possibile danno ambientale. (E' chiaro che i primi ad esserne contenti sarebbero i commercianti che hai citato come espressione della popolazione valsusina).
Io non ci sto. Penso che un altro mondo sia possibile.
Se le generazioni precedenti alla nostra si fossero potute comportare come tu auspichi per la valsusa, come il comune di La Cassa farà con la Mattodera, come i 'coltivatori' della cava farebbero con la 'tua' montagna, oggi vivremmo in un deserto avvelenato in mezzo ai villoni di qualche ricca famiglia.
Non è questo che voglio dare ai miei figli (e nipoti...), e ringrazio che ci siano persone come i notav e il comitato di Varisella che ha approfondito l'impatto della cava. Puoi giudicarli massimalisti, intransigenti, politicizzati: conservano le nostre ricchezze ed impediscono che finiscano in mani private: questo è importante, al di là delle etichette.
Piuttosto vedo una pericolosa equazione nel tuo scritto sulla valsusa, che estendo tanto alla cava di Varisella quanto al piano regolatore di La Cassa: sembra che il ritorno economico sia la giustificazione a qualsiasi cosa, anche se crea un possibile danno ambientale. (E' chiaro che i primi ad esserne contenti sarebbero i commercianti che hai citato come espressione della popolazione valsusina).
Io non ci sto. Penso che un altro mondo sia possibile.
Se le generazioni precedenti alla nostra si fossero potute comportare come tu auspichi per la valsusa, come il comune di La Cassa farà con la Mattodera, come i 'coltivatori' della cava farebbero con la 'tua' montagna, oggi vivremmo in un deserto avvelenato in mezzo ai villoni di qualche ricca famiglia.
Non è questo che voglio dare ai miei figli (e nipoti...), e ringrazio che ci siano persone come i notav e il comitato di Varisella che ha approfondito l'impatto della cava. Puoi giudicarli massimalisti, intransigenti, politicizzati: conservano le nostre ricchezze ed impediscono che finiscano in mani private: questo è importante, al di là delle etichette.
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