mercoledì 20 aprile 2011

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La resa dei conti, ballando sul Titanic

Postato da italooggi, 18:14

Comunista!

[coro di ooohhhhh di schifata riprovazione, qualche buuhhhhh]



Di questi tempi sentire le frasi nell'articolo mi fa impressione... sentir parlare di 'redistribuzione del reddito a livello planetario' fa tornare alla mente un periodo in cui gli uomini erano uomini, e i politici politici, nel quale si aveva il coraggio di esporre il pensiero secondo le proprio idee (che i detrattori chiamavano ideologie) e, addirittura (vivaddio! ossantocielo!  ommissignur!), comportarsi coerentemente con esse.



Lorenzo, che respiro, finalmente, sentir parlare di politica vera.

Sarà anche solo una discussione tra i quattro gatti di questo sito ma nell'asfissia politica imperante oggi è un toccasana. Nelle centomila trasmissioni dedicate, nei telegiornali, nessuno parla più di politica; si parla solo di interessi politici nel senso di interessi delle parti, senza mai riferirle ad un coerente pensiero più alto, ad un bene comune, perdendosi solo nel cercare pagliuzze o travi negli occhi degli avversari; senza accorgersi che si brancola in una stanza buia.

Dopo il crollo del muro ci si è rallegrati del conseguente crollo delle ideologie, lasciando il campo libero a questo capitalismo selvaggio (ma non è ideologia, questa?) che dissangua i servi della gleba a favore dei nobili, sempre più ricchi e sempre  meno numerosi; che usa il PIL come un manganello per drenare energie da chi ha poco verso chi ha molto.



Il film Zeitgeist che Alessandro Berci ci ha proposto ne ha parlato; nella seconda parte, l'Addendum, vengono bene spiegati i modi con cui si realizza questa concentrazione verso pochi, l'esatto opposto della distribuzione. Sarebbe bello vederlo insieme e discuterne; soprattutto insieme a chi si occupa di politica, che stranamente sembra essere sempre all'oscuro dei meccanismi del potere e risponde infastidito a queste provocazioni che farebbero traballare le poltrone o poltroncine su cui siede.

Meglio restare all'oscuro, ben saldi nelle proprie convinzioni, sicuri di essere nel giusto; impavidi e gloriosi verso nuove fantastiche avventure [applausi].



Mi piacerebbe tanto, qui, su questo sito, sentir parlare le parti politiche in proposito di redistribuzione del reddito, con tanto di esempi e proposte; tanto da parte di chi ha sposato la sinistra quanto la destra. Ormai chi si dice comunista non osa parlarne in pubblico o sostiene (oddio oddio!) che ciò non influenza le proprie scelte amministrative, chi si dice di destra propone null'altro che il libero mercato a favore dell'impresa.

(Nessuno riconosce che abbiamo un debito da pagare nei confronti degli africani che oggi percorrono a piedi le nostre autostrade per arrivare a Ventimiglia; troppo comodo pensare che in fondo vengono solo a rubarci il lavoro, e che vadano a morire un po' più in là che qui ci abbiamo da fare, neh.)



Se invece vogliamo aumentare il PIL propongo due metodi semplici: i terremoti e le guerre.

Non falliscono mai l'obbiettivo.

Sul come provocarli...




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