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Postato da italooggi, 16:12
sono solo coincidenze tu dici... già, solo coincidenze il fatto che quando c'è la destra al governo queste cose succedono. Solo coincidenze? Forse no, ma io lo leggo in modo diverso da te.
Riguardo al fatto di manifestare irriconoscibili ti dò ragione, nel senso che dovrebbe essere vietato farlo. Sia per i manifestanti che per i poliziotti che, come in altri paesi d'Europa, dovrebbero avere un codice di riconoscimento ben visibile, così se, come a Genova, qualcuno si rende colpevole di violenze gratuite sia chiaramente individuabile, anche se, pur dopo esplicite condanne, queste persone sono state promosse.
Riguardo alla strage di Bologna e agli 'innocenti ingiustamente incarcerati', leggo da Wikipedia:
"Lentamente e con fatica, attraverso una complicata e discussa vicenda politica e giudiziaria, e grazie alla spinta civile dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, si giunse ad una sentenza definitiva della Corte di Cassazione il 23 novembre 1995. Vennero condannati all'ergastolo, quali esecutori dell'attentato, i neofascisti dei NAR Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, che si sono sempre dichiarati innocenti, mentre l'ex capo della P2 Licio Gelli, l'ex agente del SISMI Francesco Pazienza e gli ufficiali del servizio segreto militare Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte vennero condannati per il depistaggio delle indagini.
Il 9 giugno 2000 la Corte d'Assise di Bologna emise nuove condanne per depistaggio: 9 anni di reclusione per Massimo Carminati, estremista di destra, e quattro anni e mezzo per Federigo Mannucci Benincasa, ex direttore del SISMI di Firenze, e Ivano Bongiovanni, delinquente comune legato alla destra extraparlamentare. "
Se hai ragione a sostenere quello che dici e hai coraggio di sostenerlo pubblicamente vai su Wikipedia e correggi la voce, scrivendo che i neofascisti che purtroppo sono innocenti e ingiustamente carcerati.
(Forse qualche maestrina valsusina aveva in realtà organizzato tutto?)
Se invece non hai ragione, Alessandro, quel purtroppo che hai scritto è violenza a chiare lettere; e chi semina vento, raccoglie tempesta. Dalla violenza non è mai nata giustizia, nè pace, nè verità.
Riguardo al fatto di manifestare irriconoscibili ti dò ragione, nel senso che dovrebbe essere vietato farlo. Sia per i manifestanti che per i poliziotti che, come in altri paesi d'Europa, dovrebbero avere un codice di riconoscimento ben visibile, così se, come a Genova, qualcuno si rende colpevole di violenze gratuite sia chiaramente individuabile, anche se, pur dopo esplicite condanne, queste persone sono state promosse.
Riguardo alla strage di Bologna e agli 'innocenti ingiustamente incarcerati', leggo da Wikipedia:
"Lentamente e con fatica, attraverso una complicata e discussa vicenda politica e giudiziaria, e grazie alla spinta civile dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, si giunse ad una sentenza definitiva della Corte di Cassazione il 23 novembre 1995. Vennero condannati all'ergastolo, quali esecutori dell'attentato, i neofascisti dei NAR Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, che si sono sempre dichiarati innocenti, mentre l'ex capo della P2 Licio Gelli, l'ex agente del SISMI Francesco Pazienza e gli ufficiali del servizio segreto militare Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte vennero condannati per il depistaggio delle indagini.
Il 9 giugno 2000 la Corte d'Assise di Bologna emise nuove condanne per depistaggio: 9 anni di reclusione per Massimo Carminati, estremista di destra, e quattro anni e mezzo per Federigo Mannucci Benincasa, ex direttore del SISMI di Firenze, e Ivano Bongiovanni, delinquente comune legato alla destra extraparlamentare. "
Se hai ragione a sostenere quello che dici e hai coraggio di sostenerlo pubblicamente vai su Wikipedia e correggi la voce, scrivendo che i neofascisti che purtroppo sono innocenti e ingiustamente carcerati.
(Forse qualche maestrina valsusina aveva in realtà organizzato tutto?)
Se invece non hai ragione, Alessandro, quel purtroppo che hai scritto è violenza a chiare lettere; e chi semina vento, raccoglie tempesta. Dalla violenza non è mai nata giustizia, nè pace, nè verità.
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