Ultimi interventi sul forum
Postato da diego finellioggi, 10:15
costretti a costruire? costretti a votare?
Sì, bello l'articolo di Bertola, fa riflettere.
Riguardo il fatto che buona parte della gente che protesta per il proliferare di nuove costruzioni, ha però votato per forze politiche che avevano in programma il proliferare di nuove costruziuoni, non so bene cosa pensare: bisogna (bisognava) votare altri (Ma chi? Si salva solo il movimento 5 stelle? Ma poi si/ci salva veramente?), oppure bisogna (bisognava) riuscire a farsi ascoltare dalle forze politiche che si sceglie di votare?
Bel dilemma.
Di certo disinteressarsene non paga. Così come credo che non paghi fare scelte sullo sviluppo del territorio che rispondano solo alla regola del "non si può fare diversamente". Al riguardo è significativo uno dei passaggi della lettera che in questi giorni un assessore di Sant'Ambrogio ha inviato al Presidente delle Repubblica, lettera in cui ragiona su dove stiano le responsabilità dei disastri ambientali che colpiscono il nostro paese
"Il responsabile di quella tragedia sono io: amministratore, cittadino italiano nonché elettore. Sono io amministratore quando sono costretto ad ampliare le aree edificabili e quindi a cementificare il territorio che non è più in grado di assorbire l' acqua piovana che così “scivola” altrove, per poter incassare oneri di urbanizzazione e quindi mantenere sano il bilancio del Comune"
Riguardo il fatto che buona parte della gente che protesta per il proliferare di nuove costruzioni, ha però votato per forze politiche che avevano in programma il proliferare di nuove costruziuoni, non so bene cosa pensare: bisogna (bisognava) votare altri (Ma chi? Si salva solo il movimento 5 stelle? Ma poi si/ci salva veramente?), oppure bisogna (bisognava) riuscire a farsi ascoltare dalle forze politiche che si sceglie di votare?
Bel dilemma.
Di certo disinteressarsene non paga. Così come credo che non paghi fare scelte sullo sviluppo del territorio che rispondano solo alla regola del "non si può fare diversamente". Al riguardo è significativo uno dei passaggi della lettera che in questi giorni un assessore di Sant'Ambrogio ha inviato al Presidente delle Repubblica, lettera in cui ragiona su dove stiano le responsabilità dei disastri ambientali che colpiscono il nostro paese
"Il responsabile di quella tragedia sono io: amministratore, cittadino italiano nonché elettore. Sono io amministratore quando sono costretto ad ampliare le aree edificabili e quindi a cementificare il territorio che non è più in grado di assorbire l' acqua piovana che così “scivola” altrove, per poter incassare oneri di urbanizzazione e quindi mantenere sano il bilancio del Comune"
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