Ultimi interventi sul forum
Postato da Robertooggi, 08:59
non è che questi giornalisti comunisti hanno imparato da Feltri e Belpietro come non fare mai pubblica ammenda?
Credo che Boffo stia ancora aspettando le pubbliche scuse....
Ma si, è tutto una gran cavolata.
Credo che Boffo stia ancora aspettando le pubbliche scuse....
Ma si, è tutto una gran cavolata.
Postato da biagiooggi, 09:00
Non ho parole Italo, ma mi viene spontaneo un Grazie, Grazie;Grazie, per aver "Scelto"...questo "magico" Borgo.
Il concetto sulla respirazione e la percezione dell'Alto, l'ho scoperto da poco avendo avuto la fortuna (?!...se il caso non esiste ? ) di incontrare Carol Saito che ha scritto quel bellisimo libro la Legge d'Attrazione.
Ma c'è un qualche cosa che mi frulla nella testa, di cui non sono esattamente sicuro.
Lo potrei scoprire con il lavaggio energetico o la regressione, mi pare si chiami così, che ho avuto la fortuna ( a caso ? ) di veder fare dal dott. Nader Butto, medico, laureato a Torino, cardiochirurgo,che lavora a Tel Avi...e tanto altro..
La cosa che credo di ricordare è la seguente.
Era un Venerdì Santo.
Esitevano in Piemonte i Comprensori, ambiti sovraccomunali per Pianificare,Gestire insieme...ecc.ecc..
Vi era la riunione in cui dovevano dare il parere sul nostro Piano Regolatore.
Il primo, poichè La Cassa non aveva mai avuto uno Strumento Urbanistico.
Prima dell'Amministrazione Progressista, era stato fatto un Programma di Fabbricazione, pensa si chiamava proprio così, che la Regione aveva giudicato "non meritevole di approvazione "
La Legge regionale 56 "Tutela ed Uso del Suolo" (pensa la dicitura...) era cautelativamente restrittiva , prevedeva genericamente un piccolo incremento di edificabilità, in attesa del Piano Territoriale di Coordinamento, cioè ,di uno Strumento sovraccomunale.
Il primo Piano Regolatore di La Cassa andava oltre questi limiti, proprio per la specificità di avere dei bisogni pregressi insoddisfatti.
Il povero sindaco "campagnolo"...faticava a dimostrare queste cose, di fronte ad un consesso di urbanisti di grido.
Forse, non a caso, interviene un mebro autorevole del Comprensorio che prende le nostre difese.
Ha ragione il sindaco, io conosco la serietà dell'Amministrazione che sà difendere il territorio...
Dopo questo intervento, il Comprensorio dà il suo Benestare al Piano Regolatore di La Cassa.
Questa era la premessa, ma la cosa che credo di ricordare è che immaginavo che a La Cassa sarebbero arrivate nuove persone, nuove anime buone, apportatrici di Valori e di Sinergie.
Stranamente,pensando a ciò, visualizzavo proprio quel luogo ove abiti tu. (visionario.?.. pindarico di sicuro )
Ogni tanto questa , che chiamo sensazione, mi torna alla mente, e nel giorno un pò magico del Solstizio d' Inverno, oso dirla. continuerò nel discorso...
Intanto un natalizio abbraccio ad Alessandro...
Il concetto sulla respirazione e la percezione dell'Alto, l'ho scoperto da poco avendo avuto la fortuna (?!...se il caso non esiste ? ) di incontrare Carol Saito che ha scritto quel bellisimo libro la Legge d'Attrazione.
Ma c'è un qualche cosa che mi frulla nella testa, di cui non sono esattamente sicuro.
Lo potrei scoprire con il lavaggio energetico o la regressione, mi pare si chiami così, che ho avuto la fortuna ( a caso ? ) di veder fare dal dott. Nader Butto, medico, laureato a Torino, cardiochirurgo,che lavora a Tel Avi...e tanto altro..
La cosa che credo di ricordare è la seguente.
Era un Venerdì Santo.
Esitevano in Piemonte i Comprensori, ambiti sovraccomunali per Pianificare,Gestire insieme...ecc.ecc..
Vi era la riunione in cui dovevano dare il parere sul nostro Piano Regolatore.
Il primo, poichè La Cassa non aveva mai avuto uno Strumento Urbanistico.
Prima dell'Amministrazione Progressista, era stato fatto un Programma di Fabbricazione, pensa si chiamava proprio così, che la Regione aveva giudicato "non meritevole di approvazione "
La Legge regionale 56 "Tutela ed Uso del Suolo" (pensa la dicitura...) era cautelativamente restrittiva , prevedeva genericamente un piccolo incremento di edificabilità, in attesa del Piano Territoriale di Coordinamento, cioè ,di uno Strumento sovraccomunale.
Il primo Piano Regolatore di La Cassa andava oltre questi limiti, proprio per la specificità di avere dei bisogni pregressi insoddisfatti.
Il povero sindaco "campagnolo"...faticava a dimostrare queste cose, di fronte ad un consesso di urbanisti di grido.
Forse, non a caso, interviene un mebro autorevole del Comprensorio che prende le nostre difese.
Ha ragione il sindaco, io conosco la serietà dell'Amministrazione che sà difendere il territorio...
Dopo questo intervento, il Comprensorio dà il suo Benestare al Piano Regolatore di La Cassa.
Questa era la premessa, ma la cosa che credo di ricordare è che immaginavo che a La Cassa sarebbero arrivate nuove persone, nuove anime buone, apportatrici di Valori e di Sinergie.
Stranamente,pensando a ciò, visualizzavo proprio quel luogo ove abiti tu. (visionario.?.. pindarico di sicuro )
Ogni tanto questa , che chiamo sensazione, mi torna alla mente, e nel giorno un pò magico del Solstizio d' Inverno, oso dirla. continuerò nel discorso...
Intanto un natalizio abbraccio ad Alessandro...
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