Ultimi interventi sul forum
Postato da fablamoggi, 16:32
di certi "anche no" e di altri modi di intervenire altrettanto maleducati, dopo che qualcuno, in questo caso della farina, ha semplicemente fatto notare che non c'era stata alcuna risposta (magari un pò stizzito, perchè si aspettava qualche indicazione) e ha ricevuto una risposta-fiume che non aveva senso di esistere, soprattutto perchè subito dopo ha chiesto scusa (perchè non sapeva dei motivi di lavoro che c'erano dietro alla mancata risposta).
Così come è maleducato affermare che le parole degli altri sono "sciocchezze".
Non ho mai detto che qualcuno la debba pensare al 100% come me, ma che c'è anche qualcuno che non la pensa al 100% come voi! Mi sembra assolutamente differente!
E' incredibile affermare che è un altro a cercare lo scontro quando si è i primi a cercarlo (vedi ad esempio l'intervento dopo che avevo espresso alcuni miei "dubbi" su cosa stava accadendo dalle parti del M5S, fuori luogo e certamente pregiudizievole, che mi ha proprio lasciato di stucco) o si interviene dando del "troll" a qualcuno.
Non mi sono mai permesso di dare appellativi a qualcuno, se non era strettamente necessario e causato da interventi provocanti (tipo non rispondere a domande dirette e accusare qualcun altro o, come sopra, scrivere risposte a valanga che lasciano stupefatti)
Ma ovviamente ognuno rigira la frittata come vuole.
P.S. il grillino non era riferito a te
Così come è maleducato affermare che le parole degli altri sono "sciocchezze".
Non ho mai detto che qualcuno la debba pensare al 100% come me, ma che c'è anche qualcuno che non la pensa al 100% come voi! Mi sembra assolutamente differente!
E' incredibile affermare che è un altro a cercare lo scontro quando si è i primi a cercarlo (vedi ad esempio l'intervento dopo che avevo espresso alcuni miei "dubbi" su cosa stava accadendo dalle parti del M5S, fuori luogo e certamente pregiudizievole, che mi ha proprio lasciato di stucco) o si interviene dando del "troll" a qualcuno.
Non mi sono mai permesso di dare appellativi a qualcuno, se non era strettamente necessario e causato da interventi provocanti (tipo non rispondere a domande dirette e accusare qualcun altro o, come sopra, scrivere risposte a valanga che lasciano stupefatti)
Ma ovviamente ognuno rigira la frittata come vuole.
P.S. il grillino non era riferito a te
Postato da italooggi, 16:38
Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, social network, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (wikipedia).
La giornata era cominciata bene con la lode alla moderazione di Biagio; poi s'è impennata la discussione. Com'è naturale, in una comunità; sempre di più questa piazza telematica riflette la piazza reale.
Così come il 'sè' di ognuno di noi in rete riflette il 'sè' reale; ma la distinzione tra reale e virtuale si conferma in realtà inesistente: due facce dello stesso diamante, due modi di essere che ben lungi da influenzare realtà differenti agiscono sull'unico reale che oggettivamente esiste: quello collettivo.
Molto indicativa l'indicazione di voto di Marco: dalla 'propaggine' virtuale di un interlocutore ne deduce atteggiamenti 'reali'. Ne possiamo trarre qualche ragionamento.
E' una prova in più che la rete non è relegabile tra gli hobby come tanti vorrebbero, ma si conferma come uno degli argomenti che ognuno, anche un politico, deve conoscere a fondo se vuole agire nel sociale. Un ambiente nel quale le regole di comportamento hanno una importanza ben al di là del formale; oggi si è parlato di netiquette e di troll.
La democrazia si appropria di nuovi strumenti con cui esprimersi.
Molti in Italia la stanno usando come mezzo per farsi propaganda; scopriranno che ignorando la netiquette comportandosi come troll troveranno un popolo di persone informate che non dimenticheranno facilmente.
Questa non è la televisione.
La giornata era cominciata bene con la lode alla moderazione di Biagio; poi s'è impennata la discussione. Com'è naturale, in una comunità; sempre di più questa piazza telematica riflette la piazza reale.
Così come il 'sè' di ognuno di noi in rete riflette il 'sè' reale; ma la distinzione tra reale e virtuale si conferma in realtà inesistente: due facce dello stesso diamante, due modi di essere che ben lungi da influenzare realtà differenti agiscono sull'unico reale che oggettivamente esiste: quello collettivo.
Molto indicativa l'indicazione di voto di Marco: dalla 'propaggine' virtuale di un interlocutore ne deduce atteggiamenti 'reali'. Ne possiamo trarre qualche ragionamento.
E' una prova in più che la rete non è relegabile tra gli hobby come tanti vorrebbero, ma si conferma come uno degli argomenti che ognuno, anche un politico, deve conoscere a fondo se vuole agire nel sociale. Un ambiente nel quale le regole di comportamento hanno una importanza ben al di là del formale; oggi si è parlato di netiquette e di troll.
La democrazia si appropria di nuovi strumenti con cui esprimersi.
Molti in Italia la stanno usando come mezzo per farsi propaganda; scopriranno che ignorando la netiquette comportandosi come troll troveranno un popolo di persone informate che non dimenticheranno facilmente.
Questa non è la televisione.
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