Ultimi interventi sul forum
Postato da italooggi, 08:21
Per il luogo della proiezione credo sia meglio chiedere la sala del mutuo soccorso;
per la data, Alessandro, organizza tu in base alla tua presenza;
per l'orario immagino che la migliore soluzione sia quella serale (21)
per il giorno della settimana secondo me può andar bene il venerdì sera
per il numero di film da vedere, sicuramente uno
per la scelta, vista la nostra poca abitudine ai sottotitoli, direi l'uno o il due (il terzo in seguito)
per il dibattito: è fin troppo chiaro che l'argomento si presta a banali critiche che restano scemenze finchè non vengono portate alla luce; come per le scie chimiche, è meglio vivere di confortanti certezze piuttosto che lasciarsi mettere in crisi. Questo vale sia per i sostenitori che per i detrattori.
Grazie Alessandro per aver dato inizio a questa iniziativa; chi si confronta ne uscirà sicuramente arricchito, questa è una buona occasione.
per la data, Alessandro, organizza tu in base alla tua presenza;
per l'orario immagino che la migliore soluzione sia quella serale (21)
per il giorno della settimana secondo me può andar bene il venerdì sera
per il numero di film da vedere, sicuramente uno
per la scelta, vista la nostra poca abitudine ai sottotitoli, direi l'uno o il due (il terzo in seguito)
per il dibattito: è fin troppo chiaro che l'argomento si presta a banali critiche che restano scemenze finchè non vengono portate alla luce; come per le scie chimiche, è meglio vivere di confortanti certezze piuttosto che lasciarsi mettere in crisi. Questo vale sia per i sostenitori che per i detrattori.
Grazie Alessandro per aver dato inizio a questa iniziativa; chi si confronta ne uscirà sicuramente arricchito, questa è una buona occasione.
Postato da italooggi, 08:52
L'alter ego della dittatura sta alzando la testa; se sono stato giudicato scriteriato per aver accostato hacker e partigiani riceverò lo stesso trattamento per questo paragone.
Tuttavia ciò che accade è chiaro: la rete, cuore dello sviluppo dell'inizio del millennio, delle rivolte del nordafrica, di wikileaks e della incontrollata globalizzazione, fonte di libertà di conoscenza per tutti noi, deve essere controllata e limitata in base ad interessi commerciali (e non solo?).
Questo lo scarno comunicato di Telecom, che nasconde insidie ben più profonde di quel che sembra:
"Allo scopo di garantire l'integrità della rete e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività ad internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, Telecom Italia, nel rispetto del principio di parità di trattamento e ove necessario, si riserva la facoltà di introdurre per tutte le offerte e/o i profili commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia ADSL, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all'uso delle risorse di rete disponibili.
A tal fine Telecom Italia potrà limitare la velocità di connessione ad Internet, intervenendo sulle applicazioni che determinano un maggior consumo di banda (peer to peer, file sharing ecc.), limitando la banda destinata a tali applicazioni ad un valore massimo proporzionale alla banda complessiva disponibile sul singolo DSLAM"
Una volta che il principio passa, chi impedirà ai controllori di negare la rete a chi non la pensa in modo 'corretto', adducendo un eccessivo traffico come motivo?
E intanto chi ci rappresenta resta a guardare.
Dove sono le voci politiche critiche?
Aiutatemi a trovarle, io me le sono perse.
Non abbiamo bisogno di 'partigiani' che lottino contro questa dittatura?
Fa un po' rifere la pubblicità di 'internet senza limiti', vero?
[Ecco un approfondimento di punto informatico].
Tuttavia ciò che accade è chiaro: la rete, cuore dello sviluppo dell'inizio del millennio, delle rivolte del nordafrica, di wikileaks e della incontrollata globalizzazione, fonte di libertà di conoscenza per tutti noi, deve essere controllata e limitata in base ad interessi commerciali (e non solo?).
Questo lo scarno comunicato di Telecom, che nasconde insidie ben più profonde di quel che sembra:
"Allo scopo di garantire l'integrità della rete e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività ad internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, Telecom Italia, nel rispetto del principio di parità di trattamento e ove necessario, si riserva la facoltà di introdurre per tutte le offerte e/o i profili commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia ADSL, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all'uso delle risorse di rete disponibili.
A tal fine Telecom Italia potrà limitare la velocità di connessione ad Internet, intervenendo sulle applicazioni che determinano un maggior consumo di banda (peer to peer, file sharing ecc.), limitando la banda destinata a tali applicazioni ad un valore massimo proporzionale alla banda complessiva disponibile sul singolo DSLAM"
Una volta che il principio passa, chi impedirà ai controllori di negare la rete a chi non la pensa in modo 'corretto', adducendo un eccessivo traffico come motivo?
E intanto chi ci rappresenta resta a guardare.
Dove sono le voci politiche critiche?
Aiutatemi a trovarle, io me le sono perse.
Non abbiamo bisogno di 'partigiani' che lottino contro questa dittatura?
Fa un po' rifere la pubblicità di 'internet senza limiti', vero?
[Ecco un approfondimento di punto informatico].
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