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Postato da Igoroggi, 22:29
Molto bello Vitty. Ricordo una salita con Leonildo anch'io, anche se ricordo piu' che altro la sua schiena in lontananza, visto che rimanevo molto indietro...un caro ricordo.
Molto coinvolgente il tuo racconto, molto sentito fino all'ultimo, con lo stambecco ferito.
Grazie
Per Experience, credo di di cervi ce ne siano tanti fuori dal muro per le nostre valli. Io ne ho incontrati anche in Val di Viù all'altezza di Lemie. A La Cassa non so se sia ancora così, ma una volta, nel basso, se ne trovavano spesso le tracce, soprattutto di inverno con la neve. Anche nella valletta che divide il Colverso dalla strada per San Gillio all'altezza delle fabbriche.
Concordo con Italo. E' un posto fantastico.
Molto coinvolgente il tuo racconto, molto sentito fino all'ultimo, con lo stambecco ferito.
Grazie
Per Experience, credo di di cervi ce ne siano tanti fuori dal muro per le nostre valli. Io ne ho incontrati anche in Val di Viù all'altezza di Lemie. A La Cassa non so se sia ancora così, ma una volta, nel basso, se ne trovavano spesso le tracce, soprattutto di inverno con la neve. Anche nella valletta che divide il Colverso dalla strada per San Gillio all'altezza delle fabbriche.
Concordo con Italo. E' un posto fantastico.
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