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Postato da italooggi, 22:29
Ho seguito in diretta l'evolversi della notizia della morte dello 'sceicco del terrore'; alle 7:10 in auto ho sentito il primo lancio per radio, arrivato in ufficio mi sono attaccato a Monitter e ho visto per due ore tutti i twit (twit è l'abbreviazione di twitting, i cinguettii che sono diventati la base di lavoro per i giornalisti). compreso in diretta quelli del twitter pachistano che ha seguito l'evento come 'vicino di casa' del presunto Bin Laden.
Dopo queste due ore ho avuto un po' più chiaro in mente il modo con cui si formano le notizie; quasi riuscivo a battere le testate internazionali postando su lacassa.net le prove che la foto proposta fosse un falso; sarebbe stato un bel colpo per gli accessi al sito!!! Dopo queste due ore questo era ciò che si sapeva: un certo numero di eroici uomini dei reparti speciali americani, di cui non si saprà mai il nome, hanno individuato ed ucciso in uno scontro a fuoco Osama Bin Laden che si è fatto scudo con una donna. Dopo un certo tempo che non verrà mai rilevato, il corpo è stato seppellito in mare in un luogo che non verrà mai rivelato, secondo i dettami della fede islamica. L'america esulta per la vittoria sul terrorismo, la CIA avverte che presto ci saranno rappresaglie.
Sarò prevenuto, ma ho sentito da subito puzza di bruciato, non penso di essere il solo; ma non è sulla veridicità o meno che voglio dire la mia, quanto sui motivi che possono aver spinto i generatori dell'informazioni a dare questa ricostruzione dei fatti, palesemente insostenibile. Mi vengono in mente alcune possibilità.
1) E' tutta una balla, ma il popolo bue beve di tutto; come per l'11/9, anche questa balla entrerà nelle teste di tutti quanti e con nuovi finti attentati si ri-alimentarà l'equilibrio del terrore, vero motore del PIL
2) E' tutta una balla, ma presto verranno date prove reali di come sono andate le cose e della effettiva (o meno) uccisione di OBL: foto, video, tutto. In questo caso perchè non farlo subito? A chi serve questo periodo di maretta nel quale rimpallarsi la veridicità?
3) E' tutta una balla, Sarko attacca la Libia perchè è in basso nei sondaggi, l'Abbronzato usa il blitz per lo stesso motivo, serve una notizia fake, falsa, purchè se ne parli. Ma siamo lontani dalle elezioni americane; a che servirebbe?
4) quanto dicono gli americani è l'effettiva verità. Questa, di tutte, è l'opzione che più mi sconvolge. La nazione più evoluta al mondo con il più forte esercito mai esistito, con raggi laser immobilizzanti, supercannoni megatronici e insalate di matematica non è in grado di prelevare viva una persona di cui da cinque mesi conosce l'esatta, immutata posizione fisica?
Quale opzione votate?
In ogni caso, le prospettive sono inquietanti; magari esistono altre possibilità che voi riuscite ad immaginare: fatemele sapere.
Ho creduto fin dall'inizio in Obama, e ha creduto che il Nobel per la pace fosse meritato grazie alle direzioni che stava impartendo all'America, la riforma sanitaria in primis; il discorso del Cairo verso l'Islam, inoltre, m'è sembrato veramente da Nobel.
Non esito tuttavia a ritrattare la mia benevolenza verso il presidente USA di fronte a palesi incongruenti episodi che non levano, comunque, l'importanza dei lodevoli episodi citati e che segnano comunque una potente svolta rispetto al predecessore.
Mi stupisce che il nostro mondo politico taccia: per tutti la versione ufficiale è quella vera. Non un onorevole che si dissoci... a destra o sinistra. O mi sbaglio? Forse quando posterò questo testo gli eventi saranno già cambiati.
Dopo queste due ore ho avuto un po' più chiaro in mente il modo con cui si formano le notizie; quasi riuscivo a battere le testate internazionali postando su lacassa.net le prove che la foto proposta fosse un falso; sarebbe stato un bel colpo per gli accessi al sito!!! Dopo queste due ore questo era ciò che si sapeva: un certo numero di eroici uomini dei reparti speciali americani, di cui non si saprà mai il nome, hanno individuato ed ucciso in uno scontro a fuoco Osama Bin Laden che si è fatto scudo con una donna. Dopo un certo tempo che non verrà mai rilevato, il corpo è stato seppellito in mare in un luogo che non verrà mai rivelato, secondo i dettami della fede islamica. L'america esulta per la vittoria sul terrorismo, la CIA avverte che presto ci saranno rappresaglie.
Sarò prevenuto, ma ho sentito da subito puzza di bruciato, non penso di essere il solo; ma non è sulla veridicità o meno che voglio dire la mia, quanto sui motivi che possono aver spinto i generatori dell'informazioni a dare questa ricostruzione dei fatti, palesemente insostenibile. Mi vengono in mente alcune possibilità.
1) E' tutta una balla, ma il popolo bue beve di tutto; come per l'11/9, anche questa balla entrerà nelle teste di tutti quanti e con nuovi finti attentati si ri-alimentarà l'equilibrio del terrore, vero motore del PIL
2) E' tutta una balla, ma presto verranno date prove reali di come sono andate le cose e della effettiva (o meno) uccisione di OBL: foto, video, tutto. In questo caso perchè non farlo subito? A chi serve questo periodo di maretta nel quale rimpallarsi la veridicità?
3) E' tutta una balla, Sarko attacca la Libia perchè è in basso nei sondaggi, l'Abbronzato usa il blitz per lo stesso motivo, serve una notizia fake, falsa, purchè se ne parli. Ma siamo lontani dalle elezioni americane; a che servirebbe?
4) quanto dicono gli americani è l'effettiva verità. Questa, di tutte, è l'opzione che più mi sconvolge. La nazione più evoluta al mondo con il più forte esercito mai esistito, con raggi laser immobilizzanti, supercannoni megatronici e insalate di matematica non è in grado di prelevare viva una persona di cui da cinque mesi conosce l'esatta, immutata posizione fisica?
Quale opzione votate?
In ogni caso, le prospettive sono inquietanti; magari esistono altre possibilità che voi riuscite ad immaginare: fatemele sapere.
Ho creduto fin dall'inizio in Obama, e ha creduto che il Nobel per la pace fosse meritato grazie alle direzioni che stava impartendo all'America, la riforma sanitaria in primis; il discorso del Cairo verso l'Islam, inoltre, m'è sembrato veramente da Nobel.
Non esito tuttavia a ritrattare la mia benevolenza verso il presidente USA di fronte a palesi incongruenti episodi che non levano, comunque, l'importanza dei lodevoli episodi citati e che segnano comunque una potente svolta rispetto al predecessore.
Mi stupisce che il nostro mondo politico taccia: per tutti la versione ufficiale è quella vera. Non un onorevole che si dissoci... a destra o sinistra. O mi sbaglio? Forse quando posterò questo testo gli eventi saranno già cambiati.
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