Ultimi interventi sul forum
Postato da Fabio Lamonoggi, 02:47
Per correttezza di informazione
Sono state date delle informazioni incomplete e foriere di fraintendimenti, e mi sembra giusto rettificare.
Innanzi tutto cosa si votava il 16 Marzo alla Camera.
Moz. Franceschini e a 1-580 n.f. [Fissare la data dei quattro referendum abrogativi del 2011 nella stessa domenica in cui è fissato il primo turno delle elezioni amministrative 2011]
Si tratta di una mozione parlamentare, ossia uno strumento di indirizzo politico attraverso il quale la Camera o il Senato danno direttive al Governo sul comportamento da tenere o le misure da prendere per affrontare una determinata questione. È un atto politicamente rilevante ma che non comporta vincoli giuridici per il Governo che può assumersi la responsabilità politica di comportarsi diversamente dall'indirizzo indicato.
Si trattava in questo caso di una mozione presentata dal PD (precisamente dal capogruppo alla Camera Franceschini).
Veniamo ora alle assenze.
Piero Fassino, come più volte ribadito dall'ufficio stampa del PD, non era presente in quanto rappresentante del gruppo parlamentare del PD all'apertura delle celebrazioni per i 150 anni. E' stato il PD a chiedere la sua rappresentanza in quanto parlamentare piemontese ed è quello che Fassino ha fatto dopo essere stato presente in aula ed aver votato per tutta la mattinata.
Gli altri parlamentari del PD erano assenti a causa di impedimenti certificati (maternità, salute e simili): così come può capitare ad un normale lavoratore, capita anche ad un parlamentare.
Sicuramente c'è stato un errore di calcolo da parte dei parlamentari, oltre ad una defezione inspiegabile e enormemente criticata di un deputato radicale che ha fatto pendere la bilancia dalla parte del respingimento (la parità avrebbe provocato l'approvazione).
Le conseguenze di una eventuale approvazione.
Vorrei sottolineare che una mozione parlamentare non obbliga il Governo ad attenersi all'indirizzo indicato, perciò ho la quasi certezza che se anche la mozione fosse stata approvata, il Governo sarebbe andato avanti per la sua strada; non ci sono infatti dubbi sull'esiguo peso che ha il Parlamento nell'influenza su questo Governo.
Fatta questa rettifica, concordo pienamente sull'importanza di recarsi a votare il 12 e 13 Giugno e, aggiungo, di votare 4 SI: in maniera particolare per quanto riguarda l'acqua pubblica, dato che il nucleare è stato neutralizzato da una vergognosa mossa del Governo e invece il legittimo impedimento è stato dichiarato, nella parte più importante che non è più parte del quesito referendario, incostituzionale dalla Corte Costituzionale.
http://beta.partitodemocratico.it/doc/205559/il-nucleare-e-lacqua-nessun-dorma.htm
Mi permetto anche di rispondere a Laura (dato che oramai sono intervenuto), come ho già fatto in privato:
La sinistra coraggiosa c'è
http://beta.partitodemocratico.it/doc/206619/piano-nazionale-per-le-riforme.htm
“Fisco 20, 20, 20” - per un fisco equo ed efficiente:
- Riduzione al 20 per cento dell'aliquota sullo scaglione di reddito più basso, oggi al 23 per cento e riforma delle detrazioni fiscali: oltre che per livello di reddito, si devono differenziare secondo le età (a vantaggio dei giovani e degli ultra-settantacinquenni, in particolare non-autosufficienti) e secondo le diverse responsabilità familiari.
- Cosiddetta imposta negativa (nella realtà è un trasferimento di risorse) per affrontare il problema dell'incapienza, cioè di coloro che hanno redditi così bassi che non arrivano nemmeno a pagare le tasse e quindi nemmeno a godere degli sgravi fiscali (per carichi di famiglia, per produzione del reddito e così via).
- Bonus per i figli per lavoratori dipendenti, parasubordinati, indipendenti (autonomi, professionisti, imprenditori). Il bonus per i figli è di 3000 euro all'anno per ogni figlio. Viene introdotto gradualmente a cominciare dalla fascia 0-3 anni.
- Detrazione ad hoc per il reddito da lavoro delle donne in nuclei familiari con figli minori.
- Riduzione al 20 per cento della tassazione del reddito ordinario d'impresa.
- Innalzamento al 20 per cento dell'imposta sostitutiva sulle rendite finanziarie ed i redditi da capitale, ad esclusione dei titoli di Stato.
L'esclusione dei Titoli di Stato, che invece tu chiedi, è dettata dal fatto che alzare le tasse su queste rendite rischierebbe di rendere quasi totalmente infruttuoso l'investimento, e dato che lo Stato finanzia le opere pubbliche e le funzioni istituzionali con queste emissioni di obbligazioni, sarebbe come darsi la zappa sui piedi. Le rendite da colpire sono altre, ben più redditizie.
http://www.youdem.tv/doc/208512/chiusura-torino---bersani.htm
Bersani stasera (12/05/2011) le ha elencate tutte: immobili e rendite finanziarie (minuto 15 in poi), apertura agli immigrati (minuto 23)
Ti aggiungo il discorso di Fassino, è uno dei suoi migliori.
http://www.youdem.tv/doc/208511/chiusura-torino---fassino.htm
Altre proposte
http://beta.partitodemocratico.it/doc/208366/decreto-sviluppo-un-bluff10-proposte-del-pd-per-la-crescita.htm
Spero che questo post serva almeno a sfatare il mito del "sono tutti uguali", "non propongono niente", "il PD è inesistente" e similaria: noi ci siamo, con tutte le difficoltà, con tutti gli errori del passato, ma ci siamo.
Poi sulla bontà o meno delle proposte si può discutere, ma, per cortesia, basta col fango gratuito.
Grazie
Innanzi tutto cosa si votava il 16 Marzo alla Camera.
Moz. Franceschini e a 1-580 n.f. [Fissare la data dei quattro referendum abrogativi del 2011 nella stessa domenica in cui è fissato il primo turno delle elezioni amministrative 2011]
Si tratta di una mozione parlamentare, ossia uno strumento di indirizzo politico attraverso il quale la Camera o il Senato danno direttive al Governo sul comportamento da tenere o le misure da prendere per affrontare una determinata questione. È un atto politicamente rilevante ma che non comporta vincoli giuridici per il Governo che può assumersi la responsabilità politica di comportarsi diversamente dall'indirizzo indicato.
Si trattava in questo caso di una mozione presentata dal PD (precisamente dal capogruppo alla Camera Franceschini).
Veniamo ora alle assenze.
Piero Fassino, come più volte ribadito dall'ufficio stampa del PD, non era presente in quanto rappresentante del gruppo parlamentare del PD all'apertura delle celebrazioni per i 150 anni. E' stato il PD a chiedere la sua rappresentanza in quanto parlamentare piemontese ed è quello che Fassino ha fatto dopo essere stato presente in aula ed aver votato per tutta la mattinata.
Gli altri parlamentari del PD erano assenti a causa di impedimenti certificati (maternità, salute e simili): così come può capitare ad un normale lavoratore, capita anche ad un parlamentare.
Sicuramente c'è stato un errore di calcolo da parte dei parlamentari, oltre ad una defezione inspiegabile e enormemente criticata di un deputato radicale che ha fatto pendere la bilancia dalla parte del respingimento (la parità avrebbe provocato l'approvazione).
Le conseguenze di una eventuale approvazione.
Vorrei sottolineare che una mozione parlamentare non obbliga il Governo ad attenersi all'indirizzo indicato, perciò ho la quasi certezza che se anche la mozione fosse stata approvata, il Governo sarebbe andato avanti per la sua strada; non ci sono infatti dubbi sull'esiguo peso che ha il Parlamento nell'influenza su questo Governo.
Fatta questa rettifica, concordo pienamente sull'importanza di recarsi a votare il 12 e 13 Giugno e, aggiungo, di votare 4 SI: in maniera particolare per quanto riguarda l'acqua pubblica, dato che il nucleare è stato neutralizzato da una vergognosa mossa del Governo e invece il legittimo impedimento è stato dichiarato, nella parte più importante che non è più parte del quesito referendario, incostituzionale dalla Corte Costituzionale.
http://beta.partitodemocratico.it/doc/205559/il-nucleare-e-lacqua-nessun-dorma.htm
Mi permetto anche di rispondere a Laura (dato che oramai sono intervenuto), come ho già fatto in privato:
La sinistra coraggiosa c'è
http://beta.partitodemocratico.it/doc/206619/piano-nazionale-per-le-riforme.htm
“Fisco 20, 20, 20” - per un fisco equo ed efficiente:
- Riduzione al 20 per cento dell'aliquota sullo scaglione di reddito più basso, oggi al 23 per cento e riforma delle detrazioni fiscali: oltre che per livello di reddito, si devono differenziare secondo le età (a vantaggio dei giovani e degli ultra-settantacinquenni, in particolare non-autosufficienti) e secondo le diverse responsabilità familiari.
- Cosiddetta imposta negativa (nella realtà è un trasferimento di risorse) per affrontare il problema dell'incapienza, cioè di coloro che hanno redditi così bassi che non arrivano nemmeno a pagare le tasse e quindi nemmeno a godere degli sgravi fiscali (per carichi di famiglia, per produzione del reddito e così via).
- Bonus per i figli per lavoratori dipendenti, parasubordinati, indipendenti (autonomi, professionisti, imprenditori). Il bonus per i figli è di 3000 euro all'anno per ogni figlio. Viene introdotto gradualmente a cominciare dalla fascia 0-3 anni.
- Detrazione ad hoc per il reddito da lavoro delle donne in nuclei familiari con figli minori.
- Riduzione al 20 per cento della tassazione del reddito ordinario d'impresa.
- Innalzamento al 20 per cento dell'imposta sostitutiva sulle rendite finanziarie ed i redditi da capitale, ad esclusione dei titoli di Stato.
L'esclusione dei Titoli di Stato, che invece tu chiedi, è dettata dal fatto che alzare le tasse su queste rendite rischierebbe di rendere quasi totalmente infruttuoso l'investimento, e dato che lo Stato finanzia le opere pubbliche e le funzioni istituzionali con queste emissioni di obbligazioni, sarebbe come darsi la zappa sui piedi. Le rendite da colpire sono altre, ben più redditizie.
http://www.youdem.tv/doc/208512/chiusura-torino---bersani.htm
Bersani stasera (12/05/2011) le ha elencate tutte: immobili e rendite finanziarie (minuto 15 in poi), apertura agli immigrati (minuto 23)
Ti aggiungo il discorso di Fassino, è uno dei suoi migliori.
http://www.youdem.tv/doc/208511/chiusura-torino---fassino.htm
Altre proposte
http://beta.partitodemocratico.it/doc/208366/decreto-sviluppo-un-bluff10-proposte-del-pd-per-la-crescita.htm
Spero che questo post serva almeno a sfatare il mito del "sono tutti uguali", "non propongono niente", "il PD è inesistente" e similaria: noi ci siamo, con tutte le difficoltà, con tutti gli errori del passato, ma ci siamo.
Poi sulla bontà o meno delle proposte si può discutere, ma, per cortesia, basta col fango gratuito.
Grazie
Puoi disabilitare l'invio delle novità dalla pagina del tuo profilo. clicca qui