Ultimi interventi sul forum
Postato da italoieri, 23:04
Ha senso votare? (incidentali a go-go)
Sempre più persone che stimo dicono che no, non ha senso votare.
Sempre più persone scollegano il concetto di speranza da quello di voto; (Manuel, sei stato illuminante [come spesso {a volte, quasi sempre, a ragione!} sei] su questo).
Permettimi: io no.
La mia speranza è il mio voto.
Per quanto corrotto, malato, ingiusto, perverso sia il sistema che lo accoglie, il mio voto è il cambiamento.
Per una semplice ragione: l'alternativa è la violenza.
La violenza di chi pensa di aver ragione sugli altri.
Si chiama nazismo, fascismo, leninismo, stalinismo, maoismo, qualch'altrismo (magari qualche ento-ismo [questa fa ridere {ma non è semplice}] )? fai tu.
Io non farò parte di quelli che, perchè hanno (pensano di aver) ragione, si tirano fuori dal sistema e non votano.
La mia storia, il mio paese, la r(R!)esistenza, il sacrificio di tante persone mi hanno consegnato la possibilità di fare una crocetta; non m'importa un tubo se tanti deficienti hanno reso poco significativa, o inutile, quella crocetta.
Io vado nella gabina, e traccio la crocetta.
Non tanto in favore di chi voto, quanto in favore di chi m'ha permesso di farlo.
Sono stati veramente grandi, l'hanno fatto perchè noi potessimo andare liberi, maschi e femmine, a tracciar crocette tra gabine elettoriali.
Hanno speso la vita perchè noi potessimo fare quel gesto.
E' vero che questo gesto è stato spesso vanificato; ma se oggi lo rinneghiamo, abbiamo la forza di proporre un'alternativa credibile e migliore per i nostri figli?
Io non ce l'ho e, nonostante sia contro questo sistema perverso e voglia cambiare il mondo, alla prossima consultazione andrò a passi fermi, testa bassa e speranza alta per gabine a tracciar crocette.
X.
Sempre più persone scollegano il concetto di speranza da quello di voto; (Manuel, sei stato illuminante [come spesso {a volte, quasi sempre, a ragione!} sei] su questo).
Permettimi: io no.
La mia speranza è il mio voto.
Per quanto corrotto, malato, ingiusto, perverso sia il sistema che lo accoglie, il mio voto è il cambiamento.
Per una semplice ragione: l'alternativa è la violenza.
La violenza di chi pensa di aver ragione sugli altri.
Si chiama nazismo, fascismo, leninismo, stalinismo, maoismo, qualch'altrismo (magari qualche ento-ismo [questa fa ridere {ma non è semplice}] )? fai tu.
Io non farò parte di quelli che, perchè hanno (pensano di aver) ragione, si tirano fuori dal sistema e non votano.
La mia storia, il mio paese, la r(R!)esistenza, il sacrificio di tante persone mi hanno consegnato la possibilità di fare una crocetta; non m'importa un tubo se tanti deficienti hanno reso poco significativa, o inutile, quella crocetta.
Io vado nella gabina, e traccio la crocetta.
Non tanto in favore di chi voto, quanto in favore di chi m'ha permesso di farlo.
Sono stati veramente grandi, l'hanno fatto perchè noi potessimo andare liberi, maschi e femmine, a tracciar crocette tra gabine elettoriali.
Hanno speso la vita perchè noi potessimo fare quel gesto.
E' vero che questo gesto è stato spesso vanificato; ma se oggi lo rinneghiamo, abbiamo la forza di proporre un'alternativa credibile e migliore per i nostri figli?
Io non ce l'ho e, nonostante sia contro questo sistema perverso e voglia cambiare il mondo, alla prossima consultazione andrò a passi fermi, testa bassa e speranza alta per gabine a tracciar crocette.
X.
Postato da Lucaieri, 23:39
Un tale entra all'ora di pranzo in un bar, improvvisamente comincia a ronzargli attorno un'ape, questa guarda il tale negli occhi e gli dice" CIAO", e poi vola via velocissima. Il tale si guarda attorno e non capisce.
Il gorno sucessivvo questo avviene nuovamente, ed il tale sempre più perplesso ed incuriosido domanda in giro chi è o cosa sia quell'ape. Questo avviene per giorni sucessivi, sempre all'ora di pranzo.
Ma un giorno accade che l'ape si presenta: ore 12,30 bzzzzzz (vola l'ape intorno al tale), "CIAO SONO TITO" e poi nuovamente vola via come un razzo..... boh, pensa il tale.
Vuoi sapere la morale Steo: L'apetito vien mangiando.
Cià neh.
Il gorno sucessivvo questo avviene nuovamente, ed il tale sempre più perplesso ed incuriosido domanda in giro chi è o cosa sia quell'ape. Questo avviene per giorni sucessivi, sempre all'ora di pranzo.
Ma un giorno accade che l'ape si presenta: ore 12,30 bzzzzzz (vola l'ape intorno al tale), "CIAO SONO TITO" e poi nuovamente vola via come un razzo..... boh, pensa il tale.
Vuoi sapere la morale Steo: L'apetito vien mangiando.
Cià neh.
Postato da Laura LaLunga Martinieri, 23:47
compra il pane mentre torni a casa
Stai dando una soluzione a lungo termine ma è la contingenza che dobbiamo, ora, gestire. E' QUESTA classe politica che dobbiamo, in qualche modo, mandare a casa, è questa economia che dobbiamo, in qualche modo, cambiare.
L'alternativa al voto, al prossimo voto delle elezioni politiche, intendo, non è la violenza. L'alternativa al voto è, forse, una disobbedienza civile e pacifica come quella spagnola dove una moltitudine di persone ha messo in atto una protesta non violenta e non organizzata che ha inondato e presidiato le piazze di tutta la Spagna, con il passaparola di internet dal 15 maggio a ieri, giorno delle elezioni.
La loro priorità non era ottenere qualcosa di concreto (le elezioni amministrative si sono svolte regolarmente e Zapatero ha clamorosamente perso) ma di far capire a questa classe politica e dirigente che la GGGGENTE HA APERTO GLI OCCHI e il link che ha postato Stefano ce lo mostra, anche se l'idea è di Nadia... :-)
Noi dobbiamo aprire gli occhi. Alcuni di noi li hanno già spalancati da un bel po' di tempo, in verità. Ma non accetto di passare per la violenta di turno di chi pensa di aver ragione sugli altri. Ognuno di noi ha la sua ragione (non certo la Verità), sta alla comunità accogliere le ragioni di tutti e trarne delle conclusioni, che io chiamerei proposte.
L'alternativa credibile, tu chiedi. Siamo noi, l'alternativa credibile.
Da questa società mi aspetto una nuova genesi per poter ritornare a votare un Partito (con la P maiuscola) che esprima e accolga i miei Ideali. Ma prima della nuova genesi, mi auspico una pacifica ma totale apocalisse.
Per ora, e finchè non vi sarà la possibilità di dare un voto a qualcuno di credibile, rimarrò sulla mia posizione di abiurazione del voto. Pacificamente, abiuro!
L'alternativa al voto, al prossimo voto delle elezioni politiche, intendo, non è la violenza. L'alternativa al voto è, forse, una disobbedienza civile e pacifica come quella spagnola dove una moltitudine di persone ha messo in atto una protesta non violenta e non organizzata che ha inondato e presidiato le piazze di tutta la Spagna, con il passaparola di internet dal 15 maggio a ieri, giorno delle elezioni.
La loro priorità non era ottenere qualcosa di concreto (le elezioni amministrative si sono svolte regolarmente e Zapatero ha clamorosamente perso) ma di far capire a questa classe politica e dirigente che la GGGGENTE HA APERTO GLI OCCHI e il link che ha postato Stefano ce lo mostra, anche se l'idea è di Nadia... :-)
Noi dobbiamo aprire gli occhi. Alcuni di noi li hanno già spalancati da un bel po' di tempo, in verità. Ma non accetto di passare per la violenta di turno di chi pensa di aver ragione sugli altri. Ognuno di noi ha la sua ragione (non certo la Verità), sta alla comunità accogliere le ragioni di tutti e trarne delle conclusioni, che io chiamerei proposte.
L'alternativa credibile, tu chiedi. Siamo noi, l'alternativa credibile.
Da questa società mi aspetto una nuova genesi per poter ritornare a votare un Partito (con la P maiuscola) che esprima e accolga i miei Ideali. Ma prima della nuova genesi, mi auspico una pacifica ma totale apocalisse.
Per ora, e finchè non vi sarà la possibilità di dare un voto a qualcuno di credibile, rimarrò sulla mia posizione di abiurazione del voto. Pacificamente, abiuro!
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