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Convocazione Consiglio Comunale di sabato 27 novembre 2010
Postato da Laura LaLunga Martinoggi, 15:16
Ciao Fabio,
strano che tu chieda a me un'opinione sulle osservazioni al PIano Regolatore. Mi sarei invece aspettata che fossero i nostri ex amministratori a dare spiegazioni sul perchè sia stato predisposto un P.R che contempla un aumento del 50% di consumo del suolo lacassese rispetto all'esistente.
Ritengo che le mie opinioni riguardo a eventuale edificabilità di un terreno alla Mattodera piuttosto che di uno in prossimità del Parco della Mandria, siano del tutto ininfluenti, senza contare che chi ci sta leggendo, delle sigle che tu hai scritto, non ne ricava una cippa.
Per chi non fosse al corrente, il Piano Regolatore formulato dall'Amministrazione Nepote ed inviato in Regione è stato rispedito al mittente corredato da una quindicina di pagine di osservazioni (più che osservazioni, correzioni da effettuare)
Nonostante non abbia esperienza di Piani Regolatori ho inteso il succo del discorso e della tirata di orecchie della Regione Piemonte, cito:
PUNTO 3: OSSERVAZIONI (omissis) Con riferimento al dimensionamento residenziale si evidenzia che l'incremento previsto, seppure il comune di La Cassa sia compreso negli ambiti di "diffusione urbana" individuati dalla pianificazione sovraordinata, risulta molto consistente, non solo per l'aumento di capacità insediativa residenziale proposta, ma anche, e soprattutto per l'elevato consumo suolo che comporta, dovuto in parte al modello abitativo scelto, estremamente diffuso ed a bassa densità, che determina un notevole impegno di suolo. A fronte di circa 20 ettari di territorio attualmente urbanizzato nel territorio comunale si propone infatti di utilizzare nuove aree per una superficie totale pari a 10 ettari, con una evidente sproporzione rispetto all'esistente.
Considerate anche le forti valenze paesistico ambientali del territorio di La Cassa, sito in prossimità del Parco Regionale della Mandria (ed in parte in esso compreso) e l'elevata qualità naturalistica del suo territorio, testimonianza anche della spiccata vocazione ricreativa del Comune che ospita due campeggi ed alcuni centri agrituristici, si ritiene necessario un ripensamento quantitativo delle aree residenziali proposte, in coerenza con quanto esposto nei paragrafi seguenti.
Non sono io a dover dare un parere nel merito, io dissento sul senso stesso che è stato dato al Piano Regolatore, sulla mancanza di difesa del nostro territorio a scapito della cementificazione ed in nome di ritorni monetari con oneri di urbanizzazione.
Proprio la lista La Cassa Un Paese per Tutti aveva organizzato un incontro con Mercalli, ricordate? Ricordi Fabio che cosa aveva detto Mercalli? Quando si cementifica un terreno, nel caso lo si volesse poi recuperare non basterebbe un'era geologica, UN'ERA GEOLOGICA.
Questa politica che porta ad asfaltare boschi e prati è una violenza perpetrata al nostro territorio che non sarà mai sanabile, che durerà millenni e che con una politica più lungimirante e più rispettosa dell'ambiente avrebbe potuto essere evitata.
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